Sicignano degli Alburni: “Le fiamme somigliano al santo”: fanatismo religioso o burla?
A Sicignano degli Alburni, provincia di Salerno, fra la valle del Tanagro ed i Monti Alburni è grande la devozione religiosa per San Vincenzo Ferreri, ‘o munacone, che a Napoli è il santo del Rione Sanità. In occasione della Festa del Papà, il 19 marzo, nella frazione di Castelluccio a Sicignano ha luogo "U fucanoniu", ovvero una celebrazione del patrono con un grosso incendio di legno. Guardando le immagini della celebrazione 2019, qualcuno ha notato che una lingua di fuoco immortalata da una macchina fotografica somigliava proprio all'icona del Santo Patrono di Sicignano degli Alburni, con la classica mano alzata tra il monito e la benedizione.
Ovviamente in questi casi ci sono tre modi per ‘accogliere' la notizia: un sano scetticismo anche se si è religiosi, una cieca fede verso quello che si ritiene un ‘segno' oppure una sonora risata se non si crede e dunque tanto meno si crede a questi segni. Qualcuno grida anche alla burla che viaggerebbe attraverso Facebook su alcune pagine web. Tuttavia, vista la forte fede religiosa di quelle zone, molti hanno invece pensato ad un segno soprannaturale.
In effetti non molto lontano da Sicignano, ovvero ad Agropoli, perla della costiera cilentana, qualche mese fa aveva fatto parlare una vicenda simile: un fascio di luce ‘immortalato' in una foto del mare che assumeva – secondo alcuni – le sembianze del Cristo Redentore.