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Smaltimento illecito dei rifiuti: sequestrati tre autolavaggi nel napoletano

Tre autolavaggi sono stati sequestrati a San Giorgio a Cremano, con i rispettivi rappresentati legali denunciati, per gestione illecita di rifiuti speciali prodotti durante il ciclo lavorativo, nonché per essere sprovvisti dei titoli abilitativi di natura ambientale. Altri due autolavaggi si sono visti comminare sanzioni amministrative e tributarie.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Blitz della Guardia di Finanza di Portici e della Capitaneria di Porto di Torre del Greco, che hanno sequestrato tre autolavaggi nell'hinterland napoletano, nel comune di San Giorgio a Cremano, ai piedi del Vesuvio. A partecipare al blitz anche il personale dell'Arpac e Gori, che hanno coadiuvato le fiamme gialle del comando di Portici, guidate dal capitano Raffaella Frassine.

Gli autolavaggi, si è scoperto, erano sprovvisti dei titoli abilitativi di natura ambientale, necessari per l'immissione dei reflui di natura industriale in pubblica fognatura. I sequestri sono avvenuti anche per gestione illecita di rifiuti speciali prodotti durante il ciclo lavorativo (stracci, bombolette spray, contenitori per saponi, et similia). I rispettivi rappresentanti legali sono stati, di conseguenza, denunciati all'autorità giudiziaria.

Nel corso dei controlli, sono state comminate anche diverse sanzioni amministrative, sia nel settore ambientale sia in quello tributario, nei confronti di altri due autolavaggi, per irregolare tenuta del registro di carico e scarico rifiuti, scarichi di acque reflue industriali in fogna, nonché per la riscontrata presenza di un lavoratore irregolare, l'omessa presentazione delle dichiarazioni fiscali nell'anno 2014 (con conseguenti accertamenti di natura tributaria) e per pagamenti in nero per l'affitto di un immobile.

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