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Smog, De Magistris: “Tutelate salute e circolazione”. E attacca la Protezione Ambientale

Il sindaco di Napoli interviene in seguito alle critiche ricevute dall’Arpac dopo la revoca dell’ordinanza anti-smog: “Ieri mattina il Comune ha provato a contattare gli uffici Arpac, ma mentre noi eravamo a lavoro anche di domenica, è stato impossibile parlare con loro”, ha rivelato De Magistris.
A cura di Enrico Tata
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"Ci siamo mossi in modo esemplare tutelando in primo luogo il diritto alla salute e anche altri diritti come quello alla mobilità e alla libera circolazione", dice il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris spiegando la decisione di revocare l'ordinanza in merito al blocco del traffico per contrastare lo smog. De Magistris, dopo le critiche ricevute, ha poi attaccato l'Arpac, l'Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale: "Ieri mattina il Comune ha provato a contattare gli uffici Arpac, ma mentre noi eravamo a lavoro anche di domenica, è stato impossibile parlare con loro", ha rivelato il sindaco.  "Noi monitoriamo in tempo reale la città – ha sottolineato De Magistris –  non quando c’è l’onda mediatica o il protagonismo di turno. Noi siamo sempre sul pezzo h24 e 365 giorni l’anno e agiamo con equilibrio, buon senso". La situazione di Napoli non è come quella di Milano e Roma, ha spiegato ancora il sindaco, e il Comune ha agito "con correttezza pur senza avere risorse nazionali per incentivare il trasporto pubblico alternativo. Napoli ha dimostrato di essere da esempio come ci ha sottolineato il ministro dell’Ambiente Galletti nel corso dell’incontro che si è svolto a Roma il 30 dicembre".

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