Smog record a Napoli, oggi nuovo blocco del traffico
Secondo giorno di blocco del traffico a Napoli per fare fronte all'emergenza smog. Un problema che negli ultimi giorni in città ha raggiunto dimensioni preoccupanti, con valori di polveri sottili registrati dalle centraline dell'Arpac anche quattro volte superiori al limite previsto per legge, cioè 50 microgrammi per metro cubo di Pm10. Da qui la decisione del Comune di vietare la circolazione alle auto più inquinanti: un provvedimento che, partito ieri, lunedì 29 dicembre, andrà avanti anche domani e venerdì e proseguirà per quattro giorni alla settimana fino al 31 marzo 2016.
Il divieto è in vigore dalle 9 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 16.30. Sono escluse le auto alimentate a gpl o metano, i veicoli elettrici, gli autoveicoli euro 4 e successivi e particolari categorie di veicoli o guidatori. I divieti non valgono inoltre sulla rete autostradale cittadina nei tratti che ricadono nel territorio del Comune di Napoli, cioè la Tangenziale, il raccordo A1 Napoli-Roma e A3 Napoli-Salerno, la strada regionale ex Strada Statale 162 e il raccordo viale Fulco di Calabria.
Nelle centraline registrati valori record di Pm10
A Napoli i giorni di sforamento dei limiti di Pm10 nel corso del 2015 sono diventati 71. Lontano dal record di città come Milano, anche se analizzando i valori registrati dalle singole centraline cittadine non c'è da stare tranquilli, anzi: alla Vigilia di Natale a Napoli Est si sono toccati i 178 microgrammi di Pm10 per metro cubo, a Natale in via Argine si è arrivati al record di 200. I valori si sono leggermente abbassati a Santo Stefano per poi tornare a risalire. La situazione inquinamento è preoccupante anche nei comuni dell'hinterland, a Caserta e in altre aree della Regione. E all'orizzonte si profila un ulteriore peggioramento, acuito dalle condizioni meteo stabili e dall'arrivo della notte di San Silvestro, con i relativi botti di Capodanno che potrebbero contribuire alla diffusione di ulteriori inquinanti nell'aria.