Soccavo, trovate 100 munizioni per kalashnikov in un cortile vicino a via Epomeo
Estate di agguati e stese su tutto il territorio metropolitano di Napoli, dove ad inizio agosto, in Vico delle Nocelle al centro storico, sono stati uccisi due ragazzi, mentre un terzo è rimasto ferito. Pochi giorni dopo una stesa ha portato al ferimento di Valentino Esposito e Anna Pulcrano. Accadeva il 10 agosto a Rione Traiano e il giorno successivo venivano arrestate tre persone che tentavano la fuga da un balcone di un appartamento in via Eneide, non lontano dal luogo della mitragliata del giorno precedente e a pochi passi dalla commerciale via Epomeo. Sono i principali indiziati delle stese di questi giorni e, mentre cercavano di fuggire agli agenti della Squadra Mobile, hanno tentato anche di liberarsi di una mitraglietta Uzi. Ad integrare il quadro della disponibilità bellica e dell'impegno delle Forze dell'ordine, i Carabinieri del Nucleo radiomobile di Napoli hanno rinvenuto centro cartucce calibro 7,62×39 fabbricate per il micidiale fucile da guerra kalashnikov. Le munizioni erano custodite in un'intercapedine tra i muri di un cortile condominiale di via dei Monti, strada parallela della succitata via Eneide da cui fuggivano i tre criminali e vicina a via Epomeo. Le cartucce, contenute nel cellophane avvolto poi in carta di giornale, sono oggetto di accertamento scientifico.
Le "stese", ossia la pratica delle sventagliate di mitra a scopo prevalentemente intimidatorio, fanno parte di una strategia criminale volta ad affermare il dominio di un gruppo sul territorio. Un avvertimento alla cittadinanza e un atto di sfida alla "concorrenza". Prima di agosto, sparatorie simili sono state registrate nella stessa zona adiacente Rione Traiano, precisamente a luglio in via Catone e soprattutto a giugno, prima nei pressi della fermata Traiano della Cumana, poi a via Civtate Dei e il giorno successivo in via Vicinale Campanile.
