Soda nelle mozzarelle, nuovi particolari sui caseifici: “Affumicavano le provole con la carta”
Adulteravano il latte usato per produrre mozzarella di bufala con la soda caustica, mettendo così a rischio la salute dei consumatori. Per questo, due giorni fa, la Guardia di Finanza aveva arrestato Salvatore e Luca Bellopede, proprietari dell'omonimo caseificio, Vincenzo e Antonio Croce, responsabili della "Casearia Sorrentino" e Gennaro Falconiero, del caseificio "San Maurizio", sequestrando tutte e tre le aziende.
Come riporta Il Mattino, grazie alle indagini e alla collaborazione dell'autista fermato con il carico di mozzarelle contraffatte, è stato possibile ricostruire l'attività delle aziende, facendo venire alla luce nuovi particolari agghiaccianti. Quello che, più di tutti, fa rabbrividire, riguarda il processo con cui veniva affumicata la provola. Al posto della paglia e dei trucioli consentiti dalla legge venivano usati cartoni e volantini contenenti colla, altamente nociva per la salute. In attesa degli interrogatori di garanzia di domani, continuano le analisi di laboratorio sui prodotti caseari sequestrati dalle Fiamme Gialle.