Solofra, tenta il suicidio con il gas rischiando di far esplodere tutto il palazzo

Un tentativo di suicidio che stava rischiando di finire in tragedia quello avvenuto a Solofra, nella provincia di Avellino. Un ventitreenne ha infatti tentato di farla finita aprendo due bombole di gas nella propria abitazione, mettendo però in serio pericolo l'intera palazzina, visto che in caso di un eventuale innesco fortuito, avrebbe potuto far saltare in aria tutto lo stabile.
Il ragazzo, poco prima di aprire le bombole del gas, si era chiuso nell'appartamento ed aveva "avvisato" la madre delle sue intenzioni suicide mandandole un video-messaggio. A quel punto, la donna ha chiamato immediatamente il 112, che è giunto sul posto il prima possibile, assieme ad un'ambulanza ed ai vigili del fuoco. I carabinieri, una volta giunti sul posto, hanno quindi prima staccato la corrente dell'appartamento, tramite l'interruttore generale, onde evitare possibili inneschi, anche fortuiti. Poi a quel punto hanno sgomberato tre famiglie in misura cautelativa. Dopodiché, sono riusciti a convincere il giovane ad aprire la porta: una volta all'interno hanno quindi provveduto ad arieggiare l'abitazione, aprendone gli infissi che il giovane aveva anche sigillato con scotch e cellophane. Infine, hanno sigillato le valvole delle due bombole del gas, peraltro quasi vuote dopo che avevano disperso il loro contenuto nell'aria. Il giovane, quindi, è stato affidato ai sanitari del 118 e portato in ospedale per i controlli di rito, ma le sue condizioni non destano preoccupazione.