NAPOLI – Una rissa tra cinque persone, appartenenti a due nuclei familiari diversi, a causa di un portafoglio restituito. E' accaduto all'esterno di un bar di Somma Vesuviana, nel napoletano: a scatenare la rissa, il fatto che il legittimo proprietario al quale era stato restituito il portafoglio perso poco prima, ma senza soldi al suo interno. Ad essere coinvolti nella rissa padre e figlio di 52 e 19 anni da una parte, e figlio, padre e zio rispettivamente di 22, 48 e 54 anni. Uno della "prima coppia" aveva perso il portafoglio al bar, ma subito dopo uno dei tre appartenenti all'altro gruppo glielo ho subito restituito. Ma all'interno non vi erano più i soldi che, a detta dell'uomo, sarebbero dovuti esserci. Ed è così scattata una maxi-rissa tra i cinque all'esterno del bar in piazza San Francesco, tanto che sul posto sono dovuti i carabinieri della locale stazione.
Ma neanche alla vista delle forze dell'ordine gli animi si sono calmati: anzi, gli stessi carabinieri sono rimasti contusi nel tentativo di fermare i cinque. Alla fine, bloccati ed identificati, addosso ai "lottatori" sono stati ritrovati anche un taglierino ed un badile. Il bilancio finale è di due appuntati dei Carabinieri feriti, con contusioni giudicate guaribili in cinque e dieci giorni, e due rissanti con lievi lesioni, guaribili in cinque e tre giorni. Tutti e cinque sono stati arrestati e portati ai domiciliari in attesa del rito per direttissima: devono rispondere, a vario titolo, di rissa aggravata e di violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.