Sondaggi elettorali Campania, per IpR M5S primo partito. Ma è incubo astenuti

Mancano poco più di tre settimane alle Elezioni Regionali Campania previste per il 31 maggio e le intenzioni di voto registrate dagli istituti di sondaggio stupiscono, in alcuni casi, poiché sovvertono convinzioni diffuse. Secondo un sondaggio commissionato dal quotidiano "Il Mattino" e svolto dalla Ipr Marketing i due principali sfidanti, Stefano Caldoro e Vincenzo De Luca, sono alla pari raggiungendo entrambi il 37% e la candidata del Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo, Valeria Ciarambino, arriverebbe al 22%, con un vero e proprio boom della lista M5S inizialmente accreditata di del 16-18%. Lo scenario di Ipr si ripercuote nelle intenzioni di voto ai partiti dove al primo posto risulta appunto la formazione M5S con il 23%, al secondo il Partito Democratico che sostiene Vincenzo De Luca con il 20%, al terzo Forza Italia che sostiene Stefano Caldoro con il 19,5% e quindi protagonista di un crollo devastante. Seguono Sinistra al lavoro con il 2,5% (al candidato presidente Salvatore Vozza viene attribuito il 3,5 per cento) e la Lista Mo', di stampo meridionalista, che con il candidato presidente Marco Esposito arriva allo 0,5%.

Secondo IpR pesa ancora l'alto livello di astensionismo (in calo rispetto al sondaggio Ipr di marzo ma comunque alto (47%) e degli indecisi (29%). Per Antonio Noto patron dell'istituto di ricerca, sarà fondamentale la scelta emotiva che soprattutto chi non sa ancora a chi dare il proprio voto farà negli ultimi giorni di campagna elettorale. "Il bacino di indecisi che abbiamo visto è fatto da persone che diranno la loro scelta solo negli ultimi due giorni – spiega il sondaggista -. Gli elettori credono poco ai programmi ma molto alla capacità della persona nel risolvere i problemi".