Impazzano i sondaggi riservati per le elezioni Comunali di Napoli e più si va verso l'election day e più il grande interrogativo non su chi va al ballottaggio, ma sulle percentuali dei partiti. L'ipotesi che Luigi De Magistris vinca al primo turno è davvero concreta? È lui il trascinatore delle sue liste collegate e non viceversa. Il sindaco ricandidato accusa la pressione: ha tutti contro e la polemica sul fratello Claudio e sui suoi redditi non ha inciso positivamente sul morale dei suoi. Gianni Lettieri negli ultimi giorni si concentrerà sul centrodestra: galvanizzare i suoi significherà evitare un tracollo di Forza Italia data in caduta libera negli ultimi mesi. Difficile è stimare le liste civiche nelle quali però si potrebbero nascondere importanti capo-elettori e portatori di voti.
Valeria Valente già pensa al dopo. Se non sarà eletta tornerà in Parlamento da dove non si è dimessa e si terrà lontana dalla guerra termonucleare globale che esploderà nel Partito Democratico di Napoli se le percentuali non supereranno quelle fallimentari di 5 anni fa.
Matteo Brambilla che fa? Zitto zitto mmiezo ‘o mercato, ‘il Brambi' sta macinando consensi e ringalluzzendo i militanti M5s. Qualcuno parla di voto disgiunto ai suoi danni e per De Magistris. Ma è fantapolitica. O almeno finora lo è stata. Napoli, si sa, è città ricca di sorprese e laboratorio politico. Nel bene e nel male.