“Sono il cugino del sindaco”, millanta un imprenditore. E De Magistris lo denuncia
“Sono il cugino del sindaco”. Diceva così a molte persone, stringeva mani e si presentava al termine di manifestazioni e convegni sempre ricordando ai suoi interlocutori di essere parente di Luigi De Magistris, primo cittadino di Napoli. Effettivamente la somiglianza c’è, ma l’uomo con il sindaco non può vantare alcun grado di parentela, solo lo stesso cognome. E così è scattata una denuncia e è partito un procedimento giudiziario a carico dell’imprenditore specializzato nel campo dei servizi, più o meno sulla quarantina. Il pm Raffaello Falcone ha ipotizzato l'accusa di sostituzione di persona nei confronti del sedicente parente del primo cittadino, accusato di essersi messo addosso una identità non sua. Questa mattina il sindaco è stato convocato in Procura come persona offesa e testimone. Era stato lo stesso De Magistris a sporgere denuncia in procura quando si era accorto dell’esistenza di un suo cugino “falso”. L’inchiesta è partita e proprio questa mattina è prevista la convocazione della parte offesa, con un faccia a faccia tra il pm De Magistris.
Antonio De Magistris:"Il cognome? Mi ha penalizzato"
Mio padre è cugino del compianto padre del sindaco Luigi de Magistris. Non ho mai vantato la parentela con lui, anzi nella campagna elettorale che sto svolgendo per le regionali mi sono trovato in difficoltà per il cognome che porto visto il malumore dei napoletani nei suoi confronti”. Lo dice in una nota Antonio de Magistris, imprenditore e candidato nella lista "Mai più la Terra dei fuochi" a sostegno di Stefano Caldoro nel collegio di Napoli e Benevento. “In ogni caso, sotto il profilo giudiziario sono pronto ad adire le vie legali per difendermi dalle accuse e sul piano politico sono pronto a candidarmi per le prossime comunali per mandare a casa il sindaco di strada”, ha aggiunto.