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Sopralluogo a Edenlandia, la conferma: aprirà entro il 30 aprile

Mercoledì il sopralluogo della Commissione Ambiente nel parco dei divertimenti di viale Kennedy ha confermato l’inaugurazione di Edenlandia tra il 20 e il 30 aprile. La riapertura avverrà in 3 tappe.
A cura di Angela Marino
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Si è svolto ieri il sopralluogo della commissione Ambiente al parco dei divertimenti  di Fuorigrotta, a Napoli. L'esito della verifica ha confermato la data già annunciata mesi fa per la riapertura: Edenlandia riaprirà tra il 20 e il 30 aprile 2016. Presenti sul posto  il presidente della commissione Carmine Schiano, i consiglieri da Attanasio e Luongo e l'amministratore della società New Edenlandia Ciro Cangiano.

L'abbattimento dei volumi

Nel corso del sopralluogo Schiano ha chiesto chiarimenti su alcune questioni. Tra queste il riassorbimento dei circa 50 lavoratori – anche loro presenti con una delegazione – da parte della nuova società e, in secondo luogo, le richieste di abbattimento di alcuni volumi da parte della Soprintendenza. Le varie fasi dei lavori hanno, infatti, subìto dei ritardi a causa delle demolizioni. Tuttavia secondo l'Ad della società Ciro Cangiano, il piano abbattimenti sarebbe ora terminato, sebbene nelle ultime ore sia giunta una nota della Soprintendenza che richiede nuove demolizioni.

Apertura in 3 tappe

Secondo quanto è emerso dall'incontro la riapertura dovrebbe avvenire in tre tappe.

  • La prima, riguarda la prima apertura dell'area Kids dedicata ai bambini, che vedrà grandi innovazioni tecnologiche ed attrattive. Lo spazio, che sorge a ridosso di Porta Piccinato ospiterà, alcuni giochi restaurati come la “Giostra degli elefantini”, e nuove installazioni realizzate con tecnologie 3D.“
  • La seconda fase riguarda l’area della Vecchia America, che verrà riconsegnata a pubblico nel prossimo mese di giugno.
  • Per la terza fase non è stato ancora possibile prevedere una data di conclusione dei lavori. Interessa il completamento del Maniero, dei “Tronchi” e del Castello dei fantasmi. Controverso il recupero dell’area centrale, confinante con l’ex cinodromo, per la quale si parla di una destinazione ad area parcheggio.
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