Sorbillo alla conquista di Stati Uniti e Giappone: ecco la partnership con Shintaro Akatsu
Gino Sorbillo "sbarca" negli Stati Uniti d'America. L'indiscrezione arriva direttamente dal mondo a stelle e strisce: la stampa statunitense ha infatti rivelato l'esistenza di una nuova partnership tra lo storico pizzaiolo napoletano, onore e vanto della tradizione partenopea, con l'imprenditore giapponese Shintaro Akatsu, che sarebbe interessato a sostenere lo sviluppo del format "Sorbillo Pizzeria" nelle maggiori città statunitensi, da Miami a Los Angeles, con tanto di "raddoppio" a New York, dove già a novembre aveva inaugurato il suo locale al numero 334 di Bowery Street, nel quartiere di Noho, nel cuore di Manhattan a due passi dal Washington Square Park.
L'imprenditore giapponese, del resto, conosce benissimo l'Italia: magnate del gas e partner di Grom, di cui possiede il 5%, Shintaro Akatsu ha importato nel suo paese diversi marchi italiani tra quelli di moda, gioielleria e cibo. Già da tempo si parlava di un suo interesse per portare l'Antica Pizza Fritta di Zia Esterina a Tokyo, a dimostrazione di un legame ancor più forte con il cibo italiano e soprattutto partenopeo. Lo stesso Sorbillo è diventato ormai un habitué di Milano, con be quattro insegne all'attivo (Lievito al Duomo, Esterina, Olio a Crudo e Pizza Gourmand). Ed ora, con l'apertura di un ristorante nel cuore di Manhattan e la nuova, sempre più probabile, "espansione" nel resto degli States, il nuovo grande passo: lo sbarco entro il 2019 a Tokyo.
Del resto, il "marchio" Sorbillo è ormai da tempo sinonimo di pizza non solo a Napoli e in Italia, ma nel mondo. "We finally have real Naples pizza here" ("Finalmente abbiamo la vera pizza di Napoli qui") aveva commentato Robert Sietsema, noto critico culinario newyorchese all'apertura della pizzeria di Gino Sorbillo a Manhattan. E chissà, dunque, cosa diranno i giapponesi, quando sarà sbarcato anche nell'Estremo Oriente.
