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Sorpresi a rubare reperti dagli scavi di Pompei: denunciati due turisti

La coppia era in atteggiamenti sospetti presso una delle domus più note degli scavi archeologici di Pompei. Durante la perquisizione, nello zainetto dell’uomo sono stati trovati tredici frammenti di cocci di terracotta antichi di diverse dimensioni, tutti provenienti dalla medesima domus romana.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Una coppia di turisti di nazionalità francese è stata fermata dopo aver tentato di rubare dei reperti archeologici dagli scavi di Pompei. Per l'uomo è scattata la denuncia per tentato furto da parte dei Carabinieri, che hanno anche recuperato i reperti che l'uomo, assieme alla sua compagna, stava tentando di trafugare.

La vicenda è avvenuta oggi pomeriggio, negli scavi archeologici di Pompei, dove l'uomo, un turista francese di cinquanta due anni, è stato notato in atteggiamenti sospetti dai sorveglianti, nei pressi della "Casa di Loreio Tiburtino", conosciuta anche con il nome di "Casa di Ottavio Quartione", dal nome del suo antico proprietario in era romana. Fermato, l'uomo è stato poi perquisito: all'interno del suo zainetto, la sorpresa.

Ben tredici frammenti di cocci di terracotta antichi di diversi dimensioni (da 1×1 a 4×3 centimetri), tutti provenienti dall'antica domus romana, che sorgeva nella parte più prospera dell'antica Pompei. Tutto il materiale è stato restituito alla Soprintendenza Archeologica di Pompei, mentre l'uomo è stato denunciato per furto. La compagna, che aveva cercato intanto di allontanarsi, è stata raggiunta poco dopo dalle forze dell'ordine.

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