Sorrento, si tuffa in mare e sbatte sugli scogli: 15enne rischia di perdere l’uso delle gambe
Una giornata spensierata a mare rischia di diventare un incubo per un ragazzino di soli 15 anni, vittima ieri di un grave incidente a Meta di Sorrento, nella provincia di Napoli. Stando a quanto si apprende, il minorenne stava trascorrendo una giornata in spiaggia, in località "Resegone", quando ha deciso di tuffarsi in mare: il ragazzino ha però impattato violentemente gli scogli. Soccorso dagli altri bagnanti e portato a riva, le ferite del 15enne sono parse immediatamente gravi: sul posto sono arrivati i sanitari del 118, che hanno trasportato d'urgenza il ragazzo all'ospedale Santa Maria della Misericordia di Sorrento. Vista la gravità delle lesioni riportate, riscontrare dalla Tac, il 15enne è stato trasferito in eliambulanza all'ospedale Sant'Anna e San Sebastiano di Caserta, dove è ricoverato nel reparto di Neurochirurgia. Il ragazzo è vigile, ma avrebbe perso la sensibilità alle gambe, che non riesce a muovere, per cui si temono lesioni alla colonna vertebrale.
La scorsa settimana, un incidente simile si è verificato a Cefalù, in Sicilia. Un turista di 25 anni proveniente da Genova e in vacanza nella cittadina costiera della provincia di Palermo, si è tuffato in mare nella zona del molo vecchio ma ha sfortunatamente battuto la testa sugli scogli. Soccorso tempestivamente dai sanitari del 118, il 25enne è stato trasportato d'urgenza all'ospedale Giglio di Cefalù, dove i medici gli hanno riscontrato un trauma cranico. Il giovane è ancora ricoverato nel nosocomio siciliano, in gravi condizioni di salute e in prognosi riservata. Sull'incidente indagno le forze dell'ordine.