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Sospesa la proiezione del film di Garrone in una scuola: “Troppo hard”

L’Istituto Don Salvatore Vitale di Varcaturo è finito al centro delle polemiche per la sospensione della proiezione del film di Matteo Garrone “Il racconto dei racconti”. Alcuni genitori hanno protestato per le scene “troppo osé”.
A cura di Angela Marino
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Troppo hard. Questo il motivo per cui la proiezione del film "Il Racconto dei racconti" tratto dal libro i Racconti di Giambattista Basile, è stata sospesa in una scuola di Giugliano (Napoli). Avrebbero turbato i ragazzi  – secondo alcuni genitori – le immagini di nudo e alcune scene cruente della pellicola di Matteo Garrone basata sull'opera dello scrittore campano del Seicento. La direzione dell'Istituto Don Salvatore Vitale di Varcaturo, pertanto, ha deciso di sospendere la programmazione del film prevista nell'ambito della rassegna scolastica incentrata sulla figura e sull’opera del letterato di epoca barocca, nativo proprio di Giugliano.

Una decisione che ha fatto di discutere ai tempi di internet e dei video games violenti ed espliciti, ma che è stata giudicata necessaria dalla preside dell'istituto, che al quotidiano locale Teleclub Italia, ha dichiarato: “Il film non è vietato ai minori e la visione non necessitava di autorizzazione, stiamo parlando di Garrone e del Basile non di un film a luci rosse ma io rispetto sempre le opinioni di tutti e oggi dopo una nuova protesta dei genitori ho deciso di sospendere la visione per non urtare la sensibilità di nessuno. Continueremo a parlare del Basile però e lo faremo con esperti del territorio e grazie ad una nostra docente, Giulia Palma, che è specializzata sul tema".

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