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Sospetto caso di meningite ad Avellino: tredicenne ricoverato in ospedale

Un tredicenne è stato ricoverato al San Giuseppe Moscati di Avellino per un sospetto caso di meningite. Avviata la profilassi come da protocollo standard per chi è venuto in contatto con il giovane studente, in particolar modo i genitori. L’Asl ha invece fatto sapere che la profilassi non sarà estesa ai compagni di classe o ai docenti, in quanto la scuola era chiusa da giovedì a sabato scorso per le feste dei Santi Patroni.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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L'ospedale San Giuseppe Moscati di Avellino.
L'ospedale San Giuseppe Moscati di Avellino.

Paura ad Avellino, dove si sospetta un caso di meningite. Un ragazzino di tredici anni si trova attualmente ricoverato all'ospedale San Giuseppe Moscati del capoluogo irpino, dove è arrivato qualche giorno fa in preda ad una febbre alta ed altri sintomi, che hanno fatto subito pensare alla meningite. Il giovane è stato sottoposto così ad analisi specifiche che avrebbero confermato l'ipotesi.

Le sue condizioni al momento sono buone e stabili: il ragazzo infatti sta rispondendo bene alle terapie ed al momento non desterebbe preoccupazioni. Immediata però l'attivazione della profilassi, come da protocollo standard, per tutti coloro che sono venuti in contatto direttamente con il tredicenne, che frequenta una scuola media del capoluogo irpino, ed in particolar modo i propri familiari. In una nota inviata alla scuola stessa dall'Asl di Avellino, si legge che viene al momento esclusi gli interventi di profilassi nei confronti dei compagni di classe o dei docenti, né una particolare bonifica dei locali. Questo perché la scuola era stata chiusa da giovedì a sabato per la festa dei santi Patroni, prima cioè che il giovane finisse ricoverato con i sintomi della meningite.

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