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L'omicidio di Angelo Vassallo, sindaco di Pollica

Spaccio nel Casertano, arrestata figlia di ex carabiniere indagato per omicidio Vassallo

I carabinieri hanno eseguito una misura cautelare per la 24enne Ilaria Cioffi e tre presunti complici per spaccio di droga tra Caserta e Maddaloni; la ragazza, già in carcere da dicembre, quando fu trovata in possesso di una trentina di dosi di cocaina, è la figlia di Lazzaro Cioffi, l’ex carabiniere indagato per l’omicidio del sindaco di Pollica Angelo Vassallo, ucciso in un agguato nel settembre 2010.
A cura di Nico Falco
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immagine di repertorio
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I carabinieri della stazione di Maddaloni (Caserta) hanno arrestato la 24enne Ilaria Cioffi, già in carcere da dicembre e destinataria di una misura cautelare insieme ad altre tre persone, tutte accusate di esser coinvolte in un giro di spaccio di droga tra Maddaloni e Caserta. La ragazza è la figlia di Lazzaro Cioffi, l'ex carabiniere indagato per la morte di Angelo Vassallo, il sindaco di Pollica (Salerno) ucciso in un agguato il 5 settembre 2010 di cui i responsabili non sono ancora stati scoperti.

Le indagini nascono da un precedente arresto della 24enne, sempre per spaccio di stupefacenti. Era il 30 dicembre 2019 quando la Cioffi venne fermata nella sua Audi per un controllo e fu trovata in possesso di un involucro contenente 24 dosi di cocaina; la perquisizione del veicolo aveva portato al ritrovamento di altre dosi di cocaina, nascoste sotto il sedile del lato passeggero. Nella circostanza la ragazza era stata arrestata ed erano stati avviati gli accertamenti per capire a chi fosse destinata quella droga e se ci fossero altre persone coinvolte nel traffico.

I militari avevano così individuato altre tre persone ritenute coinvolte nel giro, per le quali erano stati decisi gli arresti domiciliari; per questi ultimi il gip ha confermato la stessa misura, mentre per la Cioffi, che da allora era detenuta, è stato disposto il carcere. Con le successive verifiche i carabinieri, coordinati dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, hanno accertato numerosi episodi di spaccio di droga, tra cocaina e crack, a carico della 24enne e dei suoi complici. È anche emerso che alcuni acquirenti, che a detta dei pusher non avevano pagato le dosi, erano stati minacciati con un'arma.

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