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Sparano contro un bar per uccidere il titolare: arrestati due minorenni e un ventenne

I colpi di pistola sono stati esplosi contro un bar di Lusciano (Caserta) nel tentativo, fallito, di uccidere il titolare. Tra gli arrestati, oltre a un 16enne e un 17enne, c’è anche un ragazzo di 20 anni: i tre non hanno esitato ad aprire il fuoco nonostante le persone presenti nel bar.
A cura di Valerio Papadia
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Un episodio di efferata violenza nel Casertano, con protagonisti tre giovanissimi: un ragazzo di 20 anni e due minorenni di 16 e 17 anni. I tre non hanno esitato a sparare in direzione dei clienti seduti all'esterno di un bar di Lusciano, in provincia di Caserta. La loro intenzione, secondo gli inquirenti, era quella di uccidere N.F. (queste le sue iniziali), il proprietario dell'esercizio commerciale, il Bar Centrale. Al momento degli spari, il titolare era difatti seduto a un tavolino all'esterno del bar insieme al fratello. Assieme a loro, però, c'erano anche altri avventori: i tre ragazzi non hanno esitato a sparare tra la gente. Solo per un fortunato caso sia l'obiettivo dell'agguato, sia le altre persone presenti sono rimaste illese.

I Carabinieri della stazione di Aversa hanno individuato in poche ore i responsabili del raid: Pasquale Basilico, il 20enne, e i suoi due complici minorenni. Per i tre le accuse sono quelle di danneggiamento, tentato omicidio e porto abusivo di armi. Le indagini dei militari sono ancora in corso per accertare il motivo del tentato omicidio e per ritrovare le due pistole utilizzate per l'agguato.

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