Spiaggia libera occupata abusivamente da uno stabilimento vicino
Un tratto di spiaggia di circa cinquanta metri quadrati liberato dal personale della Guardia Costiera, che hanno scoperto che un lido balneare limitrofo lo aveva occupato abusivamente. La vicenda è accaduta in località Sant'Angelo nel comune di Serrara Fontana, sull'isola d'Ischia. Per il titolare dello stabilimento è stato così denunciato per l'occupazione abusiva del tratto di spiaggia.
La scoperta è avvenuta dal personale della Guardia Costiera, guidato dal Capo di prima classe Stefano Musella, nei pressi della Spiaggia delle Rose, storica località balneare ischitana. Il lido balneare ispezionato, come emerso dai controlli, si era "allargato" fino ad inglobare un tratto che invece non rientra in quello a lui affidato: un'area di circa cinquanta metri quadrati, occupata con lettini e ombrelloni, pronti ad essere affittati ai clienti. Per l'uomo è scattata la denuncia all'autorità giudiziaria, di fronte alla quale dovrà rispondere di questa occupazione abusiva. Negli ultimi tempi, i controlli si sono fatti serrati un po' ovunque: dopo la pandemia da coronavirus, infatti, il rischio di "pratiche" di questo tipo, con l'occupazione abusiva di tratti di spiaggia libera per "allargare" la propria offerta o per rispettare le distanze di sicurezza, sembra essersi ulteriormente ampliato. Sull'isola d'Ischia, intanto, i controlli si sono estesi anche ad altri stabilimenti balneari, per assicurare che sia tutto corretto dal punto di visto normativo, demaniale ma anche ambientale.