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Spiava le indagini nella banca dati della Procura, nei guai dipendente del Tribunale

I carabinieri hanno eseguito una misura cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di un dipendente della Procura di Benevento, accusato di accesso abusivo al sistema informatico e rivelazione di notizie coperte da segreto istruttorio. L’uomo era stato già arrestato l’anno scorso durante una inchiesta sulla gestione di alcuni centri di accoglienza.
A cura di Nico Falco
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Era stato già arrestato per aver consultato illecitamente la banca dati della Procura e, dopo la scarcerazione, l'aveva fatto di nuovo. G. P., 54 anni, di Benevento, dipendente della Procura di Benevento, è tornato agli arresti domiciliari in esecuzione di un ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Napoli ed eseguita dai carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Benevento. L'uomo era stato arrestato lo scorso anno nell'ambito di una inchiesta sulla gestione di diversi centri di accoglienza per migranti; era stato appurato che, sfruttando le sue credenziali di accesso, aveva consultato la banca dati della Procura per fornire informazioni riservate e coperte da segreto proprio ai responsabili delle strutture che erano sotto indagine; in uno dei casi scoperti aveva controllato il database anche per effettuare ricerche su un procedimento penale in cui lui stesso figurava tra gli indagati.

I fatti risalivano al 2016, quando il 54enne destinatario del provvedimento eseguito oggi era impiegato presso il Registro Generale della Procura della Repubblica di Benevento. Era scattata la sospensione dal lavoro, che ha tenuto lontano il dipendente dagli uffici della Procura fino a due mesi fa, quando è tornato alla sua scrivania. E, stando a quanto accertato dagli investigatori, l'uomo ha di nuovo usato le credenziali per visionare informazioni riservate. Anche questa volta, però, l'accesso abusivo è stato rilevato dal sistema, che ha tenuto traccia dei suoi collegamenti. L'uomo è ritenuto responsabile di accesso abusivo al sistema informatico e rivelazione di notizie coperte dal segreto istruttorio.

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