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Stadio San Paolo, il Calcio Napoli deve pagare quasi 8 milioni di affitto dal 2015 ad oggi

Niente convenzione-ponte, il Calcio Napoli dovrà versare circa 2,5 milioni all’anno per ognuno dei tre anni appena trascorsi dal 2015 ad oggi. Circa otto milioni di euro la cifra finale, su cui solo al lavoro gli uffici competenti. “Appena terminati i calcoli, invieremo al club la fattura con il pagamento da effettuare per l’utilizzo dello stadio degli ultimi tre anni”, ha spiegato l’assessore Borriello.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Lo Stadio San Paolo che sorge nel quartiere di Fuorigrotta di Napoli.
Lo Stadio San Paolo che sorge nel quartiere di Fuorigrotta di Napoli.

Niente accordo su una convenzione-ponte tra Comune di Napoli e Società Sportiva Calcio Napoli. La fine della pista, ora, porta direttamente la società sportiva partenopea a saldare i conti con l'amministrazione di Palazzo San Giacomo. E le cifre sono anche importanti: dal 2015 ad oggi, infatti, la S.S.C. Napoli dovrà versare nelle casse del comune una cifra tra i sei e gli otto milioni di euro. Cifra che sarà, ovviamente, calcolata in maniera precisa nei prossimi giorni. Ma si annuncia un altro, ennesimo, round del braccio di ferro tra Palazzo San Giacomo e Calcio Napoli, ovvero tra il Sindaco di Napoli Luigi De Magistris, e la sua giunta comunale, ed Aurelio De Laurentiis, presidente del club partenopeo.

L'accordo era sul tavolo del Comune dal 2015 ma non è mai stato firmato: e così dopo polemiche e battaglie, anche sui giornali, tra i due protagonisti, alla fine da Palazzo San Giacomo è arrivato un imperativo "ordine di pagamento". In mancanza di una convenzione-ponte, infatti, che appianasse le divergenze e trovasse un accordo tra le due parti, si ricorrerà dunque al puro e semplice "prezzo d'affitto" per l'impianto di Fuorigrotta, che il 6 dicembre 2019 festeggerà i suoi sessant'anni di attività.

"Appena terminati i calcoli degli uffici, invieremo al club la fattura con il pagamento da effettuare per l'utilizzo dello stadio degli ultimi tre anni", ha spiegato l'assessore Borriello, che poi al termine della riunione comunale ha poi spiegato: "Abbiamo prodotto tutti gli atti dovuti, ora attendiamo che ci venga fatta, semmai venisse fatta, richiesta formale da parte del Napoli per incontrarci, ovviamente in maniera formale, in una sede ufficiale. A quel punto si potrà ragionare su come utilizzare lo stadio per il campionato in corso. La bozza della nuova convenzione l'abbiamo riposta in un cassetto e non ha avuto seguito".

Ma i conti sono, indicativamente, già fatti. Il Calcio Napoli dovrà pagare il 10% degli incassi fatti tra il 2015 ad oggi (e considerando il boom ottenuto grazie ai prezzi altissimi tenuti in questi anni dalla società, la cifra sarà molto alta), assieme ad una percentuale dei guadagni ottenuti dalla rivendita degli spazi pubblicitari all'interno dell'impianto. Detratte quindi le spese di manutenzione del campo di gioco, a Palazzo San Giacomo andranno circa 2,5 milioni di euro l'anno per ognuno dei tre anni appena trascorsi. Cifra che dunque dovrebbe aggirarsi attorno agli otto milioni di euro.

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