Stavano per essere vendute a Napoli, sequestrate 5 tonnellate di sigarette di contrabbando

Non si ferma il boom del contrabbando di sigarette a Napoli e in provincia, come testimoniano le costanti operazioni delle forze dell'ordine volte a contrastare il fenomeno. Ad entrare in azione questa volta, e ad impedire che le sigarette finissero sulle bancarelle abusive del capoluogo campano, sono stati gli uomini della Guardia di Finanza di Giugliano che a Palma Campania, nella provincia partenopea, hanno sequestrato quasi 5 tonnellate di tabacchi lavorati esteri recanti il contrassegno del Monopolio di Stato di Paesi stranieri, arrestando per contrabbando tre cittadini italiani e un cittadino croato.
Gli uomini della Fiamme Gialle hanno pedinato un autoarticolato recante targa straniera in uno spiazzale adibito a deposito di materiale edile. Ispezionato il mezzo pesante, i finanzieri hanno rinvenuto l'ingente quantitativo di sigarette di contrabbando – perlopiù Marlboro e Chesterfield – celato da un finto carico. I finanzieri hanno stimato che, una volta immesse sul mercato illegale, le sigarette avrebbero fruttato circa due milioni di euro.