Stazione centrale, papà si inietta droga con una siringa davanti al figlio di un anno
Un uomo è stato scoperto dalla polizia ferroviaria, nel pomeriggio di venerdì, mentre si iniettava sostanza stupefacente con una siringa davanti al figlio di appena un anno di età. L’episodio è avvenuto all’interno della stazione, dove l’uomo si trovava accovacciato sul marciapiede di un binario, con il bimbo abbandonato a se stesso a pochissima distanza da lui. Questa è stata la scena che si è presentata agli agenti durante un’operazione straordinaria di controllo del territorio con l’obiettivo di prevenire e reprimere i reati e contrastare i fenomeni di illegalità.
Gli agenti hanno preso in braccio il bambino e lo hanno portato alla madre a cui è stato affidato, di comune accordo con la decisione presa dalla procura della Repubblica presso il tribunale per i minorenni di Napoli. La donna è stata immediatamente rintracciata per poterle così portare il bambino. Il padre di quest’ultimo è un 31enne di nazionalità bulgara con numero precedenti penali. È stato segnalato all’autorità amministrativa e alla procura presso il tribunale dei minori partenopeo.
Le operazioni svolte durante la giornata di ieri dagli agenti della polizia ferroviaria hanno portato anche all’individuazione di un italiano che è stato arrestato perché risultava avere a suo carico un ordine di esecuzione per la carcerazione con una pena di sette mesi e 29 giorni. Nel totale, in seguito ai controlli effettuati sono state identificate 172 persone, controllati 95 bagagli ed effettuati cinque sequestri amministrativi.