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Stazione centrale, senzatetto cacciati di notte dai vigilantes

Negli ultimi giorni di freddo polare clochard sono stati allontanati in piena notte dalla stazione centrale di Napoli e rimandati in strada. L’ordine è partito dalla società Grandi Stazioni, che vieta a chi non è munito di biglietto la permanenza di notte all’interno dello scalo ferroviario.
A cura di Angela Marino
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Foto di Francesco Emilio Borrelli
Foto di Francesco Emilio Borrelli

Mentre alcune stazioni della Metropolitana aprono le porte di notte per accogliere i senzacasa nei giorni di freddo polare, alla stazione centrale di piazza Garibaldi si assiste ad una scena opposta. Clochard vengono allontanati dai vigilantes in piena notte, con temperature sottozero, sotto gli occhi perplessi dei volontari. «I Vigilantes della Stazione di Piazza Garibaldi – raccontano Francesco Emilio Borrelli e Gianni Simioli, conduttori del programma radiofonico La Radiazza – hanno avuto l'ordine da Grandi Stazioni di cacciare di notte i barboni e senza tetto. Le notti del 29 e 30 dicembre ci sono stati momenti di tensione con i volontari che portano coperte e pasti caldi».

«Abbiamo contattato l'azienda – continuano Borrelli e Simioli – che ci ha confermato che la notte è vietato per chiunque non ha un biglietto di rimanere in stazione per questioni di ordine pubblico e decoro. L'unico che potrebbe far aprire il sito anche nelle ore tarde è il Prefetto di Napoli che però non risulta abbia fatto comunicazioni in proposito nonostante il grande freddo di questi giorni. Per questo noi ci appelliamo a sua eccellenza affinché intervenga subito. In particolare il nuovo Prefetto di Napoli è una donna e quindi dovrebbe avere anche una maggiore sensibilità verso gli ultimi».

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