Stazione Centrale, tenta di violentare una ragazza di 20 anni: arrestato pregiudicato
Erano circa le 22.00 di mercoledì 27 settembre, quando una squadra della Polizia Ferroviaria in servizio presso la Stazione Centrale di Napoli, ha fermato un uomo con l'accusa di rapina aggravata e tentata violenza sessuale. L'episodio è avvenuto all'altezza del binario numero 5, dove era in partenza un treno regionale diretto a Caserta.
Gli agenti allarmati dalle urla della 20enne
Qui gli agenti hanno notato un ragazzo e una ragazza in una zona poco illuminata e isolata al termine dei binari e quando hanno sentito la giovane urlare si sono precipitati per appurare cosa stesse accadendo. Visti gli agenti avvicinarsi l'uomo ha tentato di darsi alla fuga, ma è stato raggiunto e fermato. Identificato è risultato avere diversi precedenti ed è stato trovato in possesso degli averi rubati alla sua vittima pochi minuti prima (alcune decine di euro e un telefono cellulare). Arrestato è stato tradotto nel carcere di Poggioreale in attesa dell'udienza di convalida.
Il racconto della ragazza: "Mi voleva violentare sotto minaccia di un coltello"
Il racconto della ragazza di 20 anni è stato raccolto dai poliziotti negli uffici della Stazione. La giovane ha spiegato di essere stata avvicinata dal pregiudicato a bordo del regionale. Sotto la minaccia di un coltello l'ha costretta a consegnargli cellulare e soldi e poi costretta a scendere dal convoglio per seguirlo in fondo al binario, dove ha tentato di consumare la violenza sessuale, venendo fortunatamente interrotto dall'arrivo dei poliziotti.