Stazione di Afragola, donna muore per infarto. La denuncia: “Mancava il defibrillatore”
Alla stazione dell'alta velocità di Afragola una donna di 42 anni si sente male e muore per arresto cardiaco. La soccorrono gli operai del cantiere e un medico che le pratica il massaggio cardiaco. Ad assistere alla sena c'è anche Nicola Caputo, europarlamentare del Partito democratico, in attesa di un treno per Firenze. Su Facebook racconta l'episodio denunciando la mancanza all'interno della stazione di un defibrillatore e di personale di primo soccorso.
Mentre sono in attesa del treno per Firenze, una donna si sente male e si accascia a terra per un arresto cardiaco. Operai del cantiere e uomini della sicurezza si danno da fare per rianimarla. Arriva un medico che fa tutto il possibile, dal massaggio cardiaco all’aiuto alla respirazione. Siamo tutti agitati, proviamo tutti a chiamare il 118 e la polizia stradale. Nel frattempo si scopre che una stazione ferroviaria ultramoderna manca di defibrillatore, di attrezzature e personale di primo soccorso. L’ambulanza arriva con 30 minuti di ritardo anche per le oggettive difficoltà nel trovare la strada che porta alla stazione. Dopo oltre un’ora di tentativi operati dalla squadra del 118 si attesta la fine di una giovane signora di 42 anni. La tristezza e la commozione prendono tutti noi. Forse non si sarebbe potuta comunque salvare, ma perché nel 2017 si può morire senza poter ricevere tutti i possibili soccorsi nei tempi giusti? Che senso ha costruire una stazione prodigio di architettura se poi non si è in grado di essere un luogo sicuro per i suoi utenti? Nella nostra terra non servono nuove cattedrali nel deserto, ma luoghi e servizi sicuri per chi li vive! In nord Europa stanno testando modalità di primo soccorso con i droni…e noi?
Il sindaco di Afragola: "Sono sgomento"
"Non posso che esprimere la mia profonda tristezza e rammarico. Resto altresì sgomento nel constatare che non si sia ancora provveduto a dotare una struttura cosi moderna come la stazione Tav di uno strumento come il defribrillatore, decisivo nel primo intervento per assicurare la sopravvivenza delle persone. Occorre perciò garantirne subito l’immediata installazione”, ha dichiarato il sindaco di Afragola, Domenico Tuccillo.
