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Stesa a Torre Annunziata, spari contro la casa della moglie del boss

Nella notte, cinque colpi di pistola sono stati esplosi contro l’abitazione della moglie di un elemento di spicco del clan Gallo-Cavalieri, attualmente detenuto: secondo la polizia si tratta di un atto intimidatorio nei confronti del boss.
A cura di Valerio Papadia
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Paura in piena notte a Torre Annunziata, in provincia di Napoli: intorno alle 4.30 alcuni colpi di pistola sono stati esplosi contro un'abitazione sita in un edificio in via Oplonti. I proiettili – secondo una prima ricostruzione cinque – hanno sfiorato le finestre della casa, conficcandosi nei muri esterni dell'edificio. Nell'abitazione vive una donna incensurata, che però è la moglie di un elemento di spicco del clan Gallo-Cavalieri, attualmente in carcere.

Sul posto sono immediatamente interventi gli agenti del commissariato di polizia di Torre Annunziata, che indagano su quanto accaduto: secondo una prima ricostruzione degli inquirenti, si tratterebbe di un episodio di intimidazione nei confronti del boss detenuto.

A Napoli si torna a sparare: 21enne freddato a Scampia

Gli scenari criminali di Napoli si stanno di nuovo muovendo in maniera vertiginosa e la camorra è tornata a sparare per le strade, minacciando una nuova faida. Nella notte, a Scampia, Nicola Notturno, 21 anni, figlio del boss degli Scissionisti Raffaele Notturno, è stato freddato mentre si trovava all'interno della sua automobile con dieci colpi di pistola. Soccorso da un'ambulanza, è deceduto durante il trasporto all'ospedale San Giovanni Bosco.

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