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Stesa nella notte al Rione Sanità: colpiti muri e vetrine di due negozi

A renderlo noto, su Facebook, è il presidente della III Municipalità di Napoli Ivo Poggiani, molto duro contro i clan del popoloso e popolare quartiere partenopeo: “Mentre Sequino, Vastarella e Mauro e altri morti di fame giocano al Far West, il quartiere ne subisce i danni”.
A cura di Valerio Papadia
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Ennesima stesa nella notte al Rione Sanità, popoloso e popolare quartiere di Napoli. Numerosi colpi d'arma da fuoco sono stati esplosi in via Arena, non lontano dalla famosa pizzeria "Concettina ai tre santi" di Ciro Oliva. Alcuni proiettili hanno si sono conficcati nella vetrina e nel muro esterno di un negozio di abbigliamento gestito da un ragazzo dello stesso quartiere. A dare notizia del grave accadimento, su Facebook, è stato presidente della III Municipalità di Napoli (Stella, San Carlo all'Arena) Ivo Poggiani.

Sul social network, Poggiani si dichiara esasperato dalla situazione alla Sanità e attacca duramente i clan della zona. "Mentre Sequino, Vastarella e Mauro e altri morti di fame giocano al Far West, il quartiere ne subisce i danni. Sparano ai muri, ai vestiti stesi ai balconi, si fanno dispetti, ragazzi che lavorano che hanno come unica colpa di "appartenere" a qualche famiglia vengono picchiati e derisi nelle piccole vendette trasversali, fino a quando non succederà una nuova tragedia. Mentre il quartiere è vivo più che mai, mentre si continua a fare comunità, mentre si studiano e si realizzano progetti di riqualificazione, mentre continuano anche i lavori per la videosorveglianza, quattro gatti terrorizzano le nostre strade, le nostre piazze" si legge. Il presidente della III Municipalità, poi, rivolge un appello a magistratura e istituzioni: "Sono stufo, si intervenga, chiudete questi stronzi in galera (cosa altro stiamo aspettando?!) e lavoriamo sulle nuove generazioni"

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