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Stop ai bagni a Sorrento: l’Arpac lancia l’allarme sulle acque di Marina Piccola

Nuovo stop alla balneazione nell’area di Marina Piccola e della Villa Pompeiana, sul litorale sorrentino. Le recenti analisi dell’Arpac hanno rilevato livelli di inquinamento oltre la soglia consentita. Scattano le proteste dei residenti.
A cura di An. Mar.
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Allarme a Sorrento. Un carica batterica al di sopra del livello normale è stata rilevata nelle acque del litorale di Sorrento (Napoli), facendo scattare l'immediato divieto di balneazione. La scoperta è scaturita dalle analisi di alcuni campioni effettuate dai tecnici dell'Agenzia regionale per la protezione ambientale.Non è la prima volta che l'Arpac rileva una saturazione di sostanze inquinanti nelle acque delle coste sorrentine. Già lo scorso giugno la balneazione era stata interdetta nell'area di Marina Piccola attraverso un'ordinanza del sindaco Giuseppe Cuomo, che anche questa volta ha dovuto disporre il divieto per l'area interessata, sempre quella di Marina Piccola e Villa Pompeiana. Stop ai bagni quindi, fino a nuovo ordine.

L'ennesimo divieto però ha esasperato ulteriormente la popolazione sorrentina che da tempo lamenta il pessimo stato delle acque. Alcuni cittadini, infatti, hanno dato vita ad una petizione raccolta firme online per chiedere risposte immediate alla Regione Campania. E se non ha effetti positivi sul benessere dei residenti, l'inquinamento del litorale sorrentino lo ha ancora meno sulla salute dell'economia locale, che risente delle ripercussioni negative sul turismo e sulle visite.

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