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Strage a San Giovanni a Teduccio, Cesare Cuozzo aveva già tentato il suicidio

IL 53enne operatore scolastico era in cura da dieci presso un un centro di igiene mentale e già aveva tentato di togliersi la vita. L’uomo ha sparato alla moglie e al figlio 17enne con una 38 special e poi si è tolto la vita. Nell’appartamento del quartiere San Giovanni a Teduccio di Napoli, dove è avvenuta la tragedia, è stata rinvenuta l’arma del delitto.
A cura di An. Mar.
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Aveva tentato il suicidio un anno e mezzo fa, ingerendo dei farmaci, Cesare Cuozzo, 53 anni,Cesare Cuozzo, il 53enne che il 15 luglio ha ucciso la moglie e il figlio e poi si è tolto la vita che ha ucciso a colpi di revolver la moglie, Anna Daniele (sorella dell'assessore alla cultura del Comune di Napoli, Nino) e il figlio di 17 anni per poi puntare l'arma contro di sé, seduto sul letto, e togliersi la vita. Il bidello in pensione era in cura da oltre dieci anni in un centro di igiene mentale,per una patologia psichica. quanto accertato dai carabinieri che hanno avviato le ricerche dopo la scoperta dell'omicidio-suicidio in via Ammiraglio Aubry nel quartiere San Giovanni a Teduccio di Napoli.

Dalla prima ricostruzione degli inquirenti risulta che le madre e figlio siano stati uccisi 36-48 ore prima del ritrovamento dei corpi dai colpi di una pistola revolver 38 special che intestata al 53enne. I corpi sono stati trovati grazie alla segnlazione dei parenti, preoccupati perché da alcuni giorni non avevano notizie della famiglia. L'appartamento è stato sequestrato. L'orario del decesso – in attesa dei risultati degli accertamenti medico-legali – può essere datato con ragionevole sicurezza a 36 ore prima del ritrovamento.

Secondo i Carabinieri della compagnia di Poggioreale e del Nucleo Investigativo ne sarebbero prova le tracce dell'acqua di condensa dei condizionatori che ricopriva il pavimento dell'abitazione: l'impianto, infatti, era in funzione da molte ore e i contenitori non erano stati svuotati lasciando traboccare l'acqua.Stamane nel corso della seduta del consiglio comunale, il sindaco di Napoli ha rinnovato il cordoglio per l'esponente della giunta colpito dalla tragedia, parlando di episodio "incommentabile". "Siamo vicini al nostro amico" a detto de Magistris. Già ieri il sindaco aveva espresso il suo sostegno all'assessore Nino Daniele.

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