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Strage del bus, al via l’udienza preliminare ad Avellino

Giovedì 24 settembre si svolgerà l’udienza preliminare del processo per la strage del bus a Monteforte Irpino in cui persero la vita 40 persone. Sul banco degli imputati il titolare dell’azienda che noleggiò il mezzo e i funzionari della Motorizzazione che falsificarono la pratica di revisione del veicolo. Le indagini hanno interessato anche i vertici della società Autostrade per l’Italia.
A cura di Angela Marino
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La Procura di Avellino ha chiuso le indagini sul tragico incidente del 28 luglio 2013Sono passati due anni dal terribile incidente in cui persero la vita 40 persone a Monteforte Irpino e per la giustizia non ci sono ancora dei responsabili. Il 28 luglio 2013, un bus precipitò dal viadotto Acqualonga nel comune irpino, uccidendo decine di persone. Il mezzo, che trasportava fedeli in viaggio per un pellegrinaggio, perse il controllo sulla A16 Napoli-Canosa. I soccorsi furono difficilissimi. Dopo 800 giorni, l'indagine per disastro e omicidio colposo plurimo vede finalmente fissata la data dell'udienza preliminare, prevista per il prossimo 24 settembre ad Avellino, nell'ex carcere borbonico, sede scelta per accogliere nella sala congressi le decine di persone chiamate a partecipare al procedimento tra cui indagati, avvocati e parti civili.

Strage del bus, al via il processo per omicidio colposo plurimo

Il giudice per l'udienza del Tribunale di Avellino deciderà sulla richiesta di rinvio a giudizio per i 15 imputati al banco.  Tra loro il titolare dell'azienda che noleggiò il bus ai pellegrini. L'uomo deve rispondere di omicidio colposo plurimo, disastro colposo e falso in atto pubblico in concorso con due funzionari della Motorizzazione civile di Napoli. Questi, secondo le ipotesi della Procura avrebbero prodotto una falsa pratica di revisione del bus pochi giorni dopo la tragedia. Avvisi di conclusione delle indagini per Giovanni Castellucci, amministratore delegato della società Autostrade per l'Italia e Riccardo Mollo, ex direttore generale della stessa azienda. Sotto la lente degli inquirenti anche le condizioni del tratto di strada percorso dal bus nell'ultimo viaggio fatale.

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