Strage di Sassano: 10 anni di carcere all’uomo che investì e uccise 4 giovani
Travolse e uccise quattro giovani, tra cui il fratello 15enne. Gianni Paciello, il conducente dell'auto che nel settembre del 2014 investì il gruppo di ragazzi a Sassano (Salerno) è stato condannato a dieci anni e quattro mesi di carcere. I legali di Paciello avevano tentato di ottenere l'annullamento dell'alcol test effettuato all'ospedale e dal quale emergevano alti livelli di alcol nel sangue, confermando la guida in stato di ebbrezza: il tasso alcolemico accertato sarebbe stato di 1,3 quando quello consentito dalla legge in materia si attesta sullo 0,50.
La strage di Sassano il 28 settembre 2014
L'incidente mortale risale al 28 settembre 2014. Paciello, che da un anno aveva riavuto la patente di guida che gli era stata ritirata, stava percorrendo la strada che da Trinità di Sala Consilina porta a Silla di Sassano a velocità elevatissima (Video) e in stato di ebbrezza. Giunto alla rotonda, perse il controllo della vettura si schiantò con la sua Bmw sui tavolini di un dehor del bar New Club 2000 dove erano seduti di quattro ragazzi: i fratelli Nicola e Giovanni Femminella, Daniele Paciello e Luigi Paciello, suo fratello. Tutti i giovani avevano tra i 15 e i 23 anni. L'incidente colpì profondamente la comunità del piccolo centro in provincia di Salerno e l'opinione pubblica campana.