Studentessa napoletana morta a Parigi: si attende l’autopsia e il rimpatrio della salma
Amici e famigliari sono sconvolti dalla morte di Niva Congedo, studentessa napoletana di soli 20 anni che, nel pomeriggio di ieri, martedì 19 novembre, è tragicamente morta a Parigi: Niva è caduta accidentalmente dalla finestra del suo appartamento, al decimo piano di un edificio in Boulevard Jourdan, nel XIV arrondissement della capitale francese, dove studiava diritto italo-francese alla prestigiosa Università Sorbonne. I famigliari della 20enne, appresi a Parigi, sono volati a Parigi, dove sono supportati dal Consolato italiano: sul corpo della ragazza, come da prassi, è stata disposta l'autopsia, la cui data però non è ancora stata fissata; soltanto dopo l'esame autoptico si potrà procedere al rimpatrio della salma e ai funerali della ragazza.
La tragedia: Niva è morta cadendo da una finestra
È il primo pomeriggio del 19 novembre quando Niva Congedo, 20 anni, precipita dalla finestra dell'appartamento in cui vive a Parigi. La ragazza viene soccorsa dai sanitari, che la trasportano all'ospedale Pitié-Salpetriere: nel nosocomio parigino la ragazza muore qualche ora dopo il ricovero, a causa delle gravi ferite riportate. Sulla vicenda indaga la Gendarmerie, che esclude si sia trattato di un gesto volontario: una tragica fatalità, dunque, alla base della morte di Niva Congedo.
Niva voleva diventare un avvocato
Appena 20enne, ma con le idee già molto chiare. Niva studiava da qualche tempo a Parigi nell'ambito di un programma di interscambio dell'ateneo italo-francese di Firenze, che aveva scelto per intraprendere il suo percorso universitario. Nei sogni di Niva c'era quello di diventare avvocato, ma all'estero: per questo un percorso di studi in Francia, dove purtroppo le sue speranze sono state spezzate da una tragica fatalità.