Studenti della Federico II contro l’aumento delle tasse: blitz in stile “La casa di carta”
Nessuna trovata pubblicitaria, nessun evento legato al cinema e alla televisione, ma una protesta, quella messa in atto da alcuni studenti dei collettivi Dada e Link e andata in scena nel chiostro della Facoltà di Lettere dell'Università Federico II di Napoli, nell'edificio di Porta di Massa, in pieno centro storico. Gli studenti hanno fatto irruzione nel cortile vestiti con tuta rossa e maschera di Dalì, proprio come i protagonisti della serie tv targata Netflix "La casa di carta", che sta spopolando in questo periodo sulla piattaforma statunitense di streaming.
I loro nomi, però, non richiamano quelli delle principali città del mondo, e loro non sono rapinatori, ma studenti che hanno deciso di scendere in piazza per protestare contro l'aumento delle tasse universitarie: un incremento medio di circa 600 euro che colpisce e penalizza soprattutto gli studenti che rientrano nelle fasce di reddito del ceto medio. Gli studenti hanno acceso fumogeni, appeso striscioni e distribuito banconote fac-simile, proprio come i protagonisti della fortunata serie tv spagnola. I collettivi hanno dato poi appuntamento, a chiunque voglia unirsi alla protesta, per giovedì 3 maggio, quando un corteo partirà da piazza San Domenico Maggiore.