Studenti di nuovo in piazza contro il decreto “Buona Scuola”
Non si fermano le agitazioni studentesche che stanno animando questo autunno con occupazioni, scioperi e cortei. Oggi gli studenti del Coordinamento studentesco Kaos si sono raccolti in segno di protesta davanti alla sede della Provincia di Napoli e per chiedere un incontro immediato con l'assessore all'edilizia e alle politiche scolastiche Maurizio Moschetti. Obiettivo, denunciare ancora una volta i problemi e le carenze degli istituti scolastici di Napoli. Il più urgente, quello della sicurezza nelle scuole. "Sono troppi gli incidenti avvenuti nelle scuole per lo stato fatiscente delle strutture – spiega Claudia, una studentessa del Coordinamento studentesco Kaos – in alcuni istituti le classi sono costrette a seguire un regime di rotazione per poter usufruire delle scuole sicure. Dopo ogni crollo – continua la ragazza – arriva una perizia che certifica l'agibilità della scuola, ma puntualmente gli incidenti si ripetono". Al centro della protesta degli studenti, che hanno lasciato la piazza solo dopo la promessa, da parte della delegazione dell'assessore, di ascoltarli in un incontro che avverrà a stretto giro, è soprattutto la politica scolastica dell'esecutivo Renzi.
"Abbiamo espresso anche oggi il nostro radicale dissenso dei confronti del decreto vergogna "Buona scuola" che, insieme al "Jobs act" e allo "Sblocca Italia", rende precarie le nostre vite e ci abitua alla disoccupazione – dichiarano gli studenti di Kaos – Saremo quindi in piazza anche il 3 Dicembre, a Roma, per combattere il decreto "Jobs act" che in questa data sarà votato in senato. Finché non avremo una scuola pubblica, laica, inclusiva, gratuita, solidale e sicura, noi saremo in tutte le lotte ed in tutte le piazze, ribadendo che se questa è la vostra buona scuola noi saremo sempre studenti cattivi ed insubordinati.