Stuprata a Sorrento, licenziate tutte le cinque persone indagate
Licenziato uno dei cinque indagati per lo stupro della turista cinquantenne inglese avvenuto nella penisola sorrentina. Gli altri quattro, invece, già da tempo non lavoravano più nella struttura, in quanto i loro contratti a tempo determinato non erano stati rinnovati. Lo ha comunicato la direzione dell'hotel in cui sarebbe avvenuta la vicenda, e che risulta totalmente estraneo ai fatti. Ad essere "colpito" dal licenziamento, il giovane indagato di ventidue anni, assunto con un contratto a tempo indeterminato. L'hotel Alimuri di Meta di Sorrento ha fatto sapere oggi di aver avviato la rescissione del contratto per giusta causa nei suoi confronti. Due anni fa, quando la polizia si recò nell'albergo per sequestrare i telefonini degli indagati, la direzione aveva deciso di non rinnovare i contratti a tempo determinato di quelli che oggi sono gli altri quattro indagati nella vicenda.
Nella nota pubblicata dalla direzione dell'albergo, che, va ripetuto, è totalmente estraneo alla vicenda, viene espressa "piena vicinanza e profonda solidarietà nei confronti della vittima. A tal fine, è ferma la determinazione della società", prosegue la nota, "laddove la Procura decidesse di esercitare l'azione penale, di costituirsi parte civile nei confronti degli ex dipendenti al fine di accertare quanto accaduto e tutelare l'immagine e il buon nome di una struttura e di un'organizzazione aziendale che vanta oltre 500 dipendenti e circa trent'anni di lavoro sempre svolto con ampio apprezzamento da parte della clientela e successi sia in ambito nazionale che internazionale".