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Sugli scooter con i coltelli negli slip: così le baby gang seminano il terrore a Napoli

In 4, tra cui un solo maggiorenne, sono stati fermati ieri dalla polizia a seguito di un inseguimento, dopo che non si erano fermati all’alt impostogli dagli agenti: tutti nascondevano negli slip coltelli pronti per essere utilizzati nelle sempre più frequenti risse che hanno per protagonisti sempre più giovanissimi.
A cura di Valerio Papadia
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Dopo l'accoltellamento di un 17enne in via Foria, colpito alla gola da un fendente durante una disputa tra coetanei, che quasi ci ha lasciato la pelle, a Napoli, soprattutto al centro storico, è tornato caldo il tema della baby gang che scorrazzano indisturbate per la città, spesso armate. Proprio ieri, gli agenti del commissariato Dante della Polizia di Stato hanno fermato 4 giovanissimi, di cui uno solo maggiorenne, trovati in possesso di due coltelli – uno a serramanico e l'altro a farfalla – che avevano occultato negli slip.

I ragazzini si trovavano a bordo di due scooter Sh quando, in piazza Montesanto, gli agenti che avevano formato un posto di blocco gli hanno intimato l'alt, che però i giovani malviventi non hanno rispettato, tentando la fuga nell'adiacente via Montesanto. Dopo un breve inseguimento, i poliziotti sono riusciti a bloccarli in via Tarsia: in seguito alla perquisizione, due minorenni di 15 e 17 anni sono stati trovati in possesso delle armi bianche. Tutti e 4 sono stati denunciati per resistenza a pubblico ufficiale e, per i due trovati in possesso dei coltelli, è scattata anche l'accusa di detenzione illegale di arma da taglio: i minori sono stati riaffidati ai genitori.

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