Sul presepe napoletano spuntano Trump e Kim Jong-Un (con l’atomica)
I napoletani, si sa, sono abituati, con le dovute proporzione, a non prendere nulla troppo sul serio e a sdrammatizzare anche nei moneti più bui e difficili. L'arte presepiale, poi, da tantissimi anni ormai, getta sempre uno sguardo all'attualità, creando personaggi e statuine raffiguranti i personaggi più influenti, discussi o carismatici dei differenti periodi della storia recente, nazionale e non. È così che il maestro artigiano Marco Ferrigno ha deciso di creare ed esporre, una accanto all'altra, le statuine del presidente degli Stati Uniti Donald Trump e del dittatore della Corea del Nord Kim Jong-Un.
Quest'ultimo, tra le mani, stringe una testata atomica, chiaro riferimento ai continui test effettuato da Pyongyang, l'ultimo dei quali, due giorni fa (si parla di una bomba all'idrogeno) ha provocato una scossa di terremoto di magnitudo 6.3, la più alta mai registrata in quella porzione di Asia, scatenando non solo la reazione del leader americano, ma anche di quelli delle vicine Corea del Sud e Giappone.