Svolta nel caso di Maria Ungureanu: indagata anche la sorella di Daniel Ciocan
Non ha mai convinto gli inquirenti che lo indagavano per la morte della piccola Maria Ungureanu, bambina di 10 anni trovata morta il 19 giugno scorso in una piscina di San Salvatore Telesino (Benevento). E ora l'alibi di Petru Daniel Ciocan, il rumeno di 21 anni accusato di omicidio e violenza sessuale è ancora più debole. Ieri è stato interrogato per nove ore dai carabinieri sanniti; resta indagato a piede libero ma a quanto si apprende le contraddizioni nel suo racconto non sono mancate.
Indagata Cristina, la sorella di Daniel Ciocan
E, novità, è stata indagata anche la sorella dell'uomo, Cristina, per omicidio in concorso col fratello. Nel mirino ci sono gli orari degli spostamenti del rumeno. Di qui una serie di contraddizioni che farebbero pensare a un alibi carente in tutto e per tutto. Nei giorni scorsi i militari avevano fatto arrivare anche l'unità di cani molecolari per scoprire eventuali ulteriori tracce sfuggite alla Scientifica.