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Tabellone crollato sulla Statale 7/bis, la perizia: “Ha ceduto una saldatura”

L’Anas ha effettuato una perizia sul tabellone stradale che ieri, sulla Strada Statale 7/bis Nola-Villa Literno ha ceduto cadendo in strada e rischiando di causare una strage. Il crollo sarebbe stato causato dal cedimento di una saldatura. Nei prossimi giorni saranno eseguiti ulteriori controlli su segnali stradali analoghi sulla stessa strada.
A cura di Valerio Papadia
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Il grosso cartellone autostradale caduto sulla statale Nola-Villa Literno
Il grosso cartellone autostradale caduto sulla statale Nola-Villa Literno

Sarebbe stata individuata la causa del cedimento di un tabellone stradale sulla Strada Statale 7/bis Nola-Villa Literno – conosciuta anche come Statale "Terra di Lavoro" – che ieri mattina è caduto in strada a causa delle forti raffiche di vento, rischiando di causare una strage. L'Anas ha infatti effettuato una perizia per stabilire i motivi del crollo: "Da una prima verifica effettuata sul portale, sembra che la caduta sia stata causata dal cedimento di una saldatura – effettuata in officina al momento della fabbricazione del portale stesso – nel punto di giunzione tra il palo di sostegno verticale (rimasto al proprio posto, ancorato nel terreno) ed il profilo orizzontale del portale a bandiera, caduto insieme ai pannelli segnaletici ad esso collegati" si legge in una nota.

Da una prima verifica sul tabellone, dunque, il crollo sarebbe stato causato dal cedimento di una saldatura. Come fa sapere la società che si occupa della gestione e della manutenzione della strada, nei prossimi giorni saranno effettuate verifiche su cartelloni analoghi (e della stessa fornitura) che sorgono sulla Statale "Terra di Lavoro", molto esposta alle forti raffiche di vento che stanno falcidiando la Campania. Il crollo del tabellone è avvenuto ieri mattina, intorno alle 6.30, in un tratto compreso nel Comune di Caivano, nella provincia di Napoli, in direzione Nola. Soltanto una casualità ha permesso che nessuna delle auto in transito venisse investita dal crollo. L'incidente ha causato chilometri di coda e il traffico è rimasto rallentato per ore prima che la circolazione tornasse alla normalità.

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