Tangenti anche sullo spaccio di droga, i carabinieri arrestano 7 affiliati agli Amato-Pagano
Sette persone, ritenute affiliate al cartello camorristico degli Amato-Pagano, attivo nella periferia Nord di Napoli, sono state arrestate dai carabinieri in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere del gip di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia. Gli arrestati, scovati dai militari del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna tra Melito e Mugnano, sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione mafiosa e associazione finalizzata al traffico di droga.
I sette, hanno appurato i carabinieri, erano coinvolti nel traffico di stupefacenti, con il clan come referente, e riuscivano a coprire le più svariate richieste dei clienti: durante gli accertamenti sono state sequestrate ingenti quantità di cocaina, crack, hashish e marijuana.
Le indagini che hanno portato alle ordinanze hanno fatto luce sul modus operandi del clan, che cercava di mantenere un controllo capillare su qualsiasi tipo economia della zona. Non solo estorsioni alle attività commerciali, ma anche sulla droga: per poter spacciare liberamente nelle zone che erano sotto l'influenza del clan c'era da pagare una tangente al cartello.
I destinatari delle ordinanze sono Lino Caiazza, 34 anni, di Afragola; Giuseppe Cipressa, 61 anni, di Mugnano di Napoli; Claudio Cristiano, 26 anni, di Melito di Napoli; Mauro Marino, già detenuto, 39 anni, di Marigliano; Antonio Palumbo, 46 anni, di Mugnano di Napoli; Tsvetan Sabev, di 41 anni, nato in Bulgaria e residente a Mugnano di Napoli; Francesco Saviotti, 28 anni, residente a Mugnano di Napoli.