Tangenti: arrestati sindaco e dirigente comunale di San Lorenzo Maggiore
Avrebbero ricevuto una tangente da 10 mila euro su un appalto da 70mila euro. Per questo Emmanuele De Libero e Pellegrino Colangelo, rispettivamente sindaco e dirigente comunale di San Lorenzo Maggiore, centro in provincia di Benevento, sono stati arrestati dai carabinieri. L'episodio risale a ieri mattina: secondo le indagini degli inquirenti il primo cittadino e il dirigente avrebbero preteso i soldi da un imprenditore che voleva inserirsi nel Piano di insediamenti produttivi del Comune del Beneventano. Il titolare dell'azienda ha prima pagato, ma poi ha deciso di collaborare con la magistratura.
Perquisizioni anche in altri Comuni
Le indagini, condotte dal comando provinciale guidato dal colonnello Pasquale Vasaturo con il coordinamento della procura di Benevento, potrebbero aver smascherato un vero e proprio sistema corruttivo esteso anche ad altri appalti, che prevederebbe sempre il pagamento di una quota dell'importo totale dei lavori, pari al 10 per cento, per consentire agli imprenditori di lavorare. Per questo oltre agli arresti di sindaco – eletto con una lista civica – e dirigente, accusati di concorso in concussione, sono state eseguite dai carabinieri anche diverse perquisizioni nei Comuni di San Lupo e Guardia Sanframondi, dove il dirigente arrestato lavorava come responsabile degli uffici tecnici.