Tangenti metanizzazione: indagato anche l’ex sindaco di Procida
Si allarga l'inchiesta sul giro di corruzione nato intorno agli appalti per la metanizzazione di alcuni comuni ad opera della cpl Concordia. Dopo l'arresto del sindaco di Ischia Giuseppe Ferrandino, nel registro degli indagati con l'accusa si aver tratto vantaggi personali dalla fornitura del gas, è l'ex sindaco di Procida ed ex parlamentare di Alleanza nazionale Luigi Muro, al quale è stato notificato un avviso di garanzia, firmato dai pubblici ministeri Woodcock, Carrano e Loreto. Muro, nel pieno della campagna elettorale per la carica di sindaco ha annunciato il ritiro dalla corsa per la poltrona.
Il politico è finito nel mirino della Procura di Napoli per la stessa ipotesi di reato,quella di corruzione, contestata all’ex presidente della coop rossa Roberto Cesari ed a Nicola Verrini, ex responsabile di area per le regioni Lazio, Campania e Sardegna. A far scattare il provvedimento sarebbero state le dichiarazioni rese dall'ex manager del gruppo Francesco Simone, responsabile delle relazioni istituzionali della Cpl Concordia, dal 31 marzo in carcere a Poggioreale.Secondo l’ipotesi accusatoria costruita sulle dichiarazioni di Simone," Muro, oltre a ricevere dalla coop “denaro e altre utilità” avrebbe ottenuto dalla Cpl in cambio dell'appalto "una quota (tra il 10 e il 20% del capitale sociale) della società che è stata costituita dalla Concordia ad hoc per la metanizzazione di Ischia, vale a dire la società di scopo chiamata "New co", le cui quote sono possedute in maggioranza dalla stessa Concordia".
L'ex manager ha riferito agli inquirenti di aver assistito a colloqui tra Muro e Roberto Cesari, ex presidente della Cpl, nel corso dei quali si discuteva chiaramente dell'affare. Cesari si sarebbe anche lamentato con Simone, del fatto che Muro "voleva monetizzare subito il suo guadagno" rivendendo la propria quota azionaria all'interno della società appena ottenuto il finanziamento.