Tangenti sullo spaccio di droga: arrestati a Castello di Cisterna due uomini del clan Amato-Pagano
Due uomini presunti affiliati al clan Amato-Pagano sono stati arrestati dai carabinieri del nucleo investigativo di Castello di Cisterna (Napoli) perché reputati, a vario titolo, responsabili di associazione per delinquere di tipo mafioso e associazione finalizzata al traffico di stupefacenti.
Castello di Cisterna: in manette due affiliati al clan Amato-Pagano
La misura cautelare è stata eseguita dai militari dopo che il tribunale del riesame di Napoli ha emesso l’ordinanza, in seguito all’appello proposto dalla Direzione distrettuale antimafia napoletana poiché gli indagati, benché coinvolti nell'inchiesta che lo scorso 18 febbraio ha portato a sette arresti, non erano finiti in manette.
Blitz e sette arresti a febbraio
Nel mese di febbraio un'operazione dei carabinieri aveva permesso di sgominare una banda che gestiva il traffico di stupefacenti nella periferia nord di Napoli, con il clan come referente. Gli spacciatori riuscivano a coprire le più svariate richieste dei clienti: durante l'operazioni sono state trovate e sequestrate grandi quantità di cocaina, crack, hashish e marijuana.
Una tangente anche sullo spaccio di droga
Le indagini avevano fatto luce sul modus operandi del clan, che secondo gli inquirenti della Dda napoletana cercava di mantenere un controllo capillare su qualsiasi tipo di traffico illegale e non della zona. Il gruppo non si dedicava infatti solo estorsioni alle attività commerciali, ma anche alla droga. E per poter spacciare liberamente nelle zone che erano sotto l'influenza del clan c'era da pagare una tangente al cartello.