Taser in vendita alla Stazione Centrale: sequestrati 16 storditori elettrici
Non solo sigarette di contrabbando, prodotti contraffatti, generi alimentari di dubbia provenienza e droga di ogni genere. Alla Stazione Centrale di Napoli, adesso, si vendono anche le armi. Certo, non pistole e fucili, non quelle convenzionali insomma, ma oggetti che sono classificati dalla legge come armi improprie e quindi non destinate al libero commercio: si tratta dei cosiddetti taser, storditori elettici che, se usati contro persone, possono causare gravi effetti indesiderati. Gli agenti dell'Unità Operativa Tutela Minori della Polizia Municipale di Napoli hanno fatto irruzione in un esercizio commerciale nelle vicinanze della Stazione Centrale, sequestrando 16 storditori elettrici che venivano venduti in contrasto alle normative vigenti in materia.
Gli storditori sequestrati, all'apparenza piccole torce innocue, sono in grado di rilasciare una scarica da un milione di volt che, a chiunque ne dovesse venire in contatto, può provocare non solo un senso generale di stordimento, ma anche spasmi muscolari e addirittura collassi. Gli agenti della Municipale, oltre a sequestrare le armi improprie, hanno denunciato un cittadino cinese, titolare dell'attività commerciale, per detenzione illegittima di armi in contrasto alla normativa in materia.