Tav di Afragola, l’intera stazione potrebbe essere abusiva: la Procura indaga
È stata inaugurata soltanto il 6 giugno del 2017, poco più di tre mesi fa, alla presenza del Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, ma è stata già al centro di polemiche e vicende giudiziarie: è la stazione dell'Alta Velocità di Afragola, in provincia di Napoli, progetto dell'archistar Zaha Hadid, definita tra le più belle d'Europa. Dopo l'ombra della camorra sugli appalti delle opere intorno alla Tav e il parcheggio sequestrato a luglio per il sospetto di rifiuti tossici sepolti nel terreno, la Procura di Napoli Nord, come riporta Il Corriere del Mezzogiorno, ha avanzato una nuova, clamorosa ipotesi: l'intera struttura potrebbe essere abusiva.
Per accertare quanto ipotizzato, i magistrati hanno acquisito le carte bollate presentate quando il progetto fu avviato nel 2003, ovvero 14 anni fa, comparandole con i piani regolatori del Comune di Casoria e quelli relativi ai divieti di edificazione nelle aree a rischio sismico, come lo sono quella di Napoli e del suo hinterland. Se la stazione dell'Alta Velocità di Afragola dovesse realmente risultare abusiva, andrebbero in fumo i 70 milioni spesi per realizzarla, oltre al sogno di uno sviluppo dei trasporti nel Sud Italia.