Taxi-truffa per i turisti a porto e aeroporto di Napoli: raffica di multe
Una cosa che sarebbe dovuta costare 19 euro finisce per costare 38, cioè il doppio. Un'altra autovettura senza tariffario, altre con tassametro tipo ‘optional'. Insomma, quanto c'è di peggio fra i tassisti napoletani, che si annida di solito nel periodo estivo tra la stazione Marittima del Porto, l'imbarcadero per le Isole del Golfo, Capri, Ischia e Procida o all'aeroporto di Capodichino. Oggi blitz della Polizia Municipale sezione Turistica guidata dal capitano Frattini che ha consentito di individuare 12 infrazioni ai tassisti per varie violazioni tra cui: mancanza del tariffario, mancato rispetto della fila, veicolo in sosta incustodito e fuori dagli spazi a scopo di nolo. Per tutti seguirà la segnalazione all’ufficio competente per i successivi adempimenti.
Il caso più clamoroso, appunto, quello di un tassista che dal Molo Beverello ha trasportato passeggeri diretti all’aeroporto non applicando la tariffa predeterminata di euro 19.00, bensì ha chiesto ai due turisti euro 38.00 – quindi il doppio – rilasciando una ricevuta con un corso pubblico diverso dal proprio. Pertanto gli è stata ritirata la licenza e il maltolto è stato restituito ai turisti.
Altri tre conducenti sono stati verbalizzati per noleggio abusivo ed il veicolo è stato sottoposto a fermo amministrativo. Sorpreso,poi, all’interno del porto, un accompagnatore turistico abusivo e sanzionata una società di autobus di linea, regolarmente autorizzata, perché avvicinava e procacciava clienti, lontano dall’autobus, al fine di vendere i biglietti. L’ammontare delle contravvenzioni è di circa 5.000 euro.