Teano, furto al monastero di Santa Caterina, rubati i pomelli del portone

Deturpato l'antichissimo portone del cinquecentesco monastero di santa Caterina, a Teano (Caserta). All'ingresso, la porta appare mutilata dei pregiati pomelli di ottone e ferro battuto. Le due impugnature sono state asportate da ignoti nella zona dei portoni attigui alla foresteria. Il furto è stato scoperto dai fedeli che sono soliti pregare all'interno della chiesa adiacente al chiostro, i quali, passando davanti all'ingresso hanno immediatamente notato la mancanza dei due maniglie. Impossibile, finora, identificare gli autori del furto, non essendovi testimoni o tracce che possano condurre all'identità dei ladri che ora hanno in mano i due preziosi pomelli, ormai irriproducibili, il cui valore risulta dunque difficilmente stimabile. L'antico convento era stato fondato a Teano nel 1554 dalla principessa Clarice Orsini.