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Teatro Nest, arriva “Chaos – Humanoid B12” della Compagnia Mulino ad Arte

Nel 2026 dei robot di ultima generazione dichiarano guerra agli umani, creando dei campi di sterminio. È la trama di “Chaos – Humanoid B12″ della Compagnia Mulino ad Arte il prossimo 2 e 3 marzo al teatro Nest Napoli Est Teatro. Lo spettacolo rientra nell’ambito di un progetto con cui il Teatro Diana di Napoli sostiene quello di San Giovanni a Teduccio.
A cura di Redazione Cultura
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Un mondo che non vorremmo, nuovi campi di sterminio orchestrati dagli umanoidi: è il temibile anno 2026 quello in cui il pubblico sarà catapultato con lo spettacolo “Chaos – Humanoid B12" della Compagnia Mulino ad Arte il prossimo 2 e 3 marzo al teatro Nest Napoli Est Teatro. Un mondo – quello raccontato dallo spettacolo di Daniele Ronco, con Jacopo Trebbi, Costanza Frola e lo stesso Ronco – dove lo sviluppo tecnologico ha portato l'essere umano sin sulle soglie dell'oblio di sé.

Così, se il mondo immaginato agli albori del ventunesimo secolo era un mondo senza muri, né divisioni, fallito il modello dell'integrazione, ecco la la nascita di forme di intolleranza nostalgiche di un passato che ritorna. Tema quanto mai attuale in questa fase storica, nel nostro Paese, in Europa, negli Usa.  Qui il sovranismo è di tipo tecnologico, messo in campo dagli umanoidi. Ed è in questo contesto che  la messa in scena di “Chaos – Humanoid B12″ – dove gran peso hanno gli elementi di scena Lorenzo Rota e le musiche di Mattia Floris – racconta due personaggi opposti, un biancaliano e una verdiana, costretti a convivere in un campo di sterminio costruito dagli Humanoid B12, i robot di ultima generazione, che dichiarano guerra all’umanità intera.

“Chaos – Humanoid B12″  rientra nel progetto "L'arco di Diana_il teatro protegge i talenti" con cui il teatro Diana di Napoli ha deciso di sostenere la stagione del teatro Nest di San Giovanni a Teduccio, tramite un progetto di promozione, comunicazione, di mobilitazione del pubblico e di visione trasversale del teatro.

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